Quali sono i contributi previdenziali 2025 per i veterinari?

L'ente nazionale di previdenza e assistenza dei Veterinari ha comunicato  che i bollettini per il pagamento dei contributi minimi sono disponibili dal 15 marzo 2025  nella sezione “Pagamento Contributi – M.Av./PagoPA/S.D.D.” dell’Area Riservata  sul sito ENPAV.IT.

Per chi ha richiesto la rateazione in 8 rate, il primo bollettino avrà scadenza 31 marzo, mentre per chi ha 4 o 2 rate, la prima scadenza per il pagamento sarà il 31 maggio.

A partire dal 17 marzo saranno inoltre disponibili nell’Area Riservata l’Attestazione dei Versamenti 2024 e la CU-Certificazione Unica 2025.  

I documenti possono essere scaricati nella sezione “Certificati e Comunicazione” del Menu.

L’Attestazione dei Versamenti certifica tutti i contributi che sono stati effettivamente pagati nel 2024, a prescindere dalla scadenza dei bollettini. 

Se nel corso dell’anno 2024 non è stato effettuato alcun pagamento, il documento non è presente. 

Viene anche precisato che  la CU-Certificazione Unica 2025, sarà pubblicata se nel 2024 sono state percepite dall’Enpav delle somme per: 

•    la pensione

•    l'indennità di maternità 

•    il tirocinio professionale TIÈ (Talenti incontrano Eccellenze) 

•    le Borse di Specializzazione post-laurea BOSS

•    alcune tipologie di provvidenza straordinaria.

L'ente non ha ancora pubblicato il dettaglio degli importi minimi dovuti nel 2025.

Prospetto contributi annuali

Anno

Soggettivo

minimo

% Soggettivo

Reddito
minimo
Soggettivo

Reddito
massimo
Soggettivo

Integrativo
minimo

Volume di affari
minimo
integrativo

% integrativo

Maternità

Solidarietà

2023

€ 2.890

17%

€ 17.000

€ 99.750

€ 510

€ 25.500

2%

€ 120

€ 237,50

2024

€ 3.237,50

17,50%

€ 18.500

€ 108.550,00

€ 555

€ 27.750,

2%

€ 95

€ 258,50

Per maggiori informazioni visita il sito www.enpav.it

Contributi previdenziali veterinari 2025

I veterinari iscritti all'ENPAV sono soggetti al versamento di contributi minimi e contributi correlati al reddito 

Si ricorda che in base al numero di rate scelte per il pagamento le scadenze per i versamenti sono  sono:

  • ·         31 maggio e 31 ottobre per chi non ha chiesto rateazioni (emissione standard)
  • ·         31 maggio, 31 luglio, 30 settembre e 31 ottobre per chi ha scelto 4 rate 
  • ·         ogni fine mese dal 31 marzo al 31 ottobre per chi ha scelto 8 rate.

 CONTRIBUTI MINIMI 

Sono i Contributi dovuti da tutti gli iscritti all’Albo professionale e all’Enpav per il periodo di effettiva iscrizione anche in mancanza di reddito professionale .

 Per i pensionati Enpav non è previsto alcun Contributo minimo, tranne per i pensionati di Invalidità, i quali versano il Contributo Soggettivo minimo ridotto del 50%.

Il Contributo Soggettivo minimo 2025 è pari a € 3.237,50 annui ed è interamente deducibile dall'IRPEF

Per coloro che si sono iscritti per la prima volta all’Albo, con un’età inferiore ai 32 anni, è prevista un’agevolazione per i primi 4 anni di iscrizione (48 mesi):

  • I anno (12 mesi) di iscrizione: gratuito (comunque utile ai fini del raggiungimento dell’anzianità di iscrizione necessaria ad avere diritto alla Pensione)
  • II anno (ulteriori 12 mesi) di iscrizione: pagamento del 33% del Contributo Soggettivo minimo
  • III e IV anno di iscrizione (ulteriori 24 mesi): pagamento del 50% del Contributo Soggettivo minimo

Per coloro che si sono iscritti per la prima volta all’Albo, con un’età superiore ai 32 anni e inferiore a 35, è prevista un’agevolazione per i primi 2 anni di iscrizione (24 mesi):

  • I anno (12 mesi) di iscrizione: pagamento del 33% del Contributo Soggettivo minimo
  • II anno (ulteriori 12 mesi) di iscrizione: pagamento del 50% del Contributo Soggettivo minimo

Contributo Integrativo minimo 2024 è pari a € 555,00 annui

Per coloro che si sono iscritti per la prima volta all’Albo con un’età anagrafica inferiore ai 32 anni di età sono previste le stesse riduzioni del contributo soggettivo  

Contributo di Solidarietà minimo  2024 pari a € 258,50 annui

È dovuto esclusivamente dagli iscritti all’Albo professionale che non siano anche iscritti all’Enpav ed è interamente deducibile ai fini dell’IRPEF

CONTRIBUTO DI MATERNITA'

Per l’anno 2025 è stato confermato  pari a € 95,00 annui (approvazione ministeriale pubblicata in GU il 14.3.2025). i ricorda che è interamente deducibile ai fini dell’IRPEF

CONTRIBUTI PERCENTUALI SULLE ECCEDENZE 

Sono   i contributi calcolati in base al reddito professionale netto e al fatturato. In base a quanto dichiarato nel Modello 1  il sistema calcola automaticamente se sono dovute somme eccedenti 

I Contributo Soggettivo percentuale è pari alle seguenti percentuali (che valgono per i redditi prodotti nel 2023 e quindi dichiarati nel Modello 1/2024):

  • 17% fino a € 99.750,00
  • 3% oltre tale limite (di cui il 2% è destinato al finanziamento della Pensione Modulare)

I Medici Veterinari che sono stati iscritti per tutto l'anno 2023 e hanno prodotto nel 2023 un reddito inferiore o uguale a 17.000,00 Euro NON  devono pagare il contributo soggettivo percentuale.

Il Contributo Soggettivo aumenta annualmente dello 0,5% (fino all’aliquota massima del 22% che sarà raggiunta nel 2033) ed è interamente deducibile ai fini dell’IRPEF.

CONTRIBUTO INTEGRATIVO PERCENTUALE

è pari al  2%  per  tutti gli iscritti agli Albi dei Medici Veterinari  da  applicare sui corrispettivi percepiti nello svolgimento dell’attività professionale (prima di applicare l’IVA) 

E' a carico del cliente e va versato indipendentemente dall’effettivo pagamento da parte di quest’ultimo e NON  può essere dedotto ai fini dell’IRPEF.

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' PERCENTUALE

 è dovuto dai Medici Veterinari iscritti agli Albi professionali  che  abbiano optato per l’iscrizione ad altro Ente previdenziale, oppure che abbiano  rinunciato all’iscrizione all’Ente perché hanno compiuto i 68 anni di età senza aver maturato il diritto a pensione.

È pari al 3% del reddito professionale di Medico Veterinario  dell’anno precedente ed è deducibile ai fini dell’IRPEF.

Dichiarazione reddituale veterinari

Tutti gli iscritti agli Albi professionali  dei Veterinari (inclusi i non iscritti all’Ente ed i pensionati), devono comunicare entro e non oltre il 31 ottobre di ogni anno, l’ammontare del reddito professionale prodotto nell’anno precedente (comprensivo dell’eventuale reddito di partecipazione ad associazione di professionisti), nonché il totale dei compensi percepiti nello svolgimento dell’attività professionale.  Su tali importi infatti si calcolano i contributi previdenziali .

La dichiarazione va inviata con il Modello A1.