Il Decreto Fiscale annunciato a maggio, approvato dal CdM del 12 giugno, prevede tra l'altro anche il rinvio del pagamento delle tasse al 21 luglio e al 20 agosto con maggiorazione.
Vediamo maggiori dettagli.
Tasse partite IVA: approvato il rinvio a luglio, il calendario completo
Il Dl contiene, tra l'altro, la proroga delle tasse delle PIVA.
Il Vice Ministro dell’Economia Maurizio Leo, intervenuto in conferenza stampa dopo il Cdm del 12 giugno, ha commentato il differimento dal 30 giugno al 21 luglio dei versamenti delle imposte dirette, dell’Irap e dell’Iva.
In particolare il decreto contiene la proroga dal 30 giugno al 21 luglio del termine per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA dei contribuenti interessati dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale compresi quelli aderenti al regime forfetario o dei c.d. “minimi”.
Attenzione al fatto che i versamenti dovranno quindi essere effettuati:
- entro il 21 luglio 2025, il 20 luglio è domenica, invece che entro il 30 giugno, senza maggiorazione;
- o dal 22 luglio al 20 agosto 2025, invece che entro il 30 luglio, con maggiorazione dello 0,4% come interesse.
Attenzione al fatto che la relazione illustrativa al decreto specifica che il differimento riguarda anche i versamenti dell’imposta sostitutiva del maggior reddito di chi ha aderito al concordato.
Il nuovo calendario è stato commentato dal Presidente dei commercialisti Elbano de Nuccio che ha ringraziato il ministero dell’Economia per aver accolto la richiesta in linea con la compliance e la collaborazione (…)